29 Mar Anche LU.ME. con Andare Oltre Si Può ha aderito alla giornata mondiale sulla sindrome
Il 21 marzo è stata la giornata mondiale sulla sindrome di Down e LU.ME. ha confermato il suo impegno nel sociale aderendo all’iniziativa del più grande selfie d’Italia lanciata da Andare Oltre Si Può, associazione non-profit lucchese, arrivata quest’anno alla sua terza edizione.
Si trattava di una maglietta per un messaggio: “Keep calm, it’s only an extra chromosome” da indossare per farsi un selfie da condividere sui social. Ad indossarla ci sono stati anche personaggi noti della musica, del cinema, dello sport e della tv. L’evento, ideato con il patrocinio del CoorDown Onlus Coordinamento associazioni persone Down e di istituzioni nazionali e internazionali, ha avuto un successo incredibile negli scorsi anni ed è stato messo in campo per dire che è possibile andare oltre i pregiudizi, gli stereotipi, l’idea che la disabilità e le diversità siano un ostacolo. Hanno dato la loro adesione Eros Ramazzotti, Beppe Fiorello, Claudio Baglioni, i protagonisti di X-Factor e MasterChef, Nicole Orlando, Jane Alexander, Chef Rubio, Paolo Maldini, Nancy Brilli e tanti altri, compresi i fortunati dipendenti delle 11 aziende Lu.Me, che grazie a Lu.ME. hanno vinto la loro t-shirt e con la quale hanno partecipato il 21 marzo a #ilpiugrandeselfieditalia.
Obiettivo, una pioggia di selfie e di post carichi di significato per sottolineare una grande partecipazione sul tema della diversità come valore e non come discriminante.