10 Mar Campionato di Giornalismo La Nazione 2015 quest’anno è a Borgo a Mozzano.
I giorni scorsi sono stati giorni concitati per la Garfagnana. Le notizie che arrivavano da lì erano legate ai danni del maltempo e alla cattiva viabilità. Persino l’Orientagiovani 2015 organizzata da LU.ME a Castelnuovo Garfagnana è stata annullata per l’impossibilità delle scuole medie di raggiungere il teatro. Eppure, venerdì scorso, in barba alle mille difficoltà, Walter Tamarri, il direttore marketing di una delle aziende che aderiscono al progetto LU.ME, la A. Celli, è andato a trovare la seconda B della Scuola Media Statale Papa Giovanni XXIII per raccontare un po’ di storia dell’azienda fondata più di settant’anni fa da Alvaro Celli.
Per partecipare al Campionato di Giornalismo 2015 indetto da La Nazione gli studenti devono trasformarsi in cronisti veri e propri e sviscerare un tema, una notizia, un fatto come farebbe un giornalista. Per accedere al premio speciale LU.ME gli studenti devono raccontare nel loro articolo di una delle aziende metalmeccaniche della Lucchesia e la A. Celli si è offerta di dare tutte le informazioni a loro necessarie per redigere il loro elaborato.
Prima di addentrarsi nello specifico dell’azienda Tamarri ha introdotto ai ragazzi il territorio di Lucca legato al settore cartario. “Siamo la tissue valley, questo non dimenticatelo mai. Siamo famosi in tutto il mondo.” Una chiacchierata durata un’ora dove in mezzo alle notizie sulla produzione e sui numeri, non sono mancati gli aneddoti e i consigli per il futuro. “Chi lavora per noi parla almeno l’inglese come seconda lingua“, ha detto Tamarri al suo giovane uditorio, “in un mondo dove il prodotto viene esportato per il 97% in 50 paesi nel mondo è il minimo. Spesso viene richiesta anche una seconda lingua straniera. Perciò voi che siete il futuro, studiate le lingue.”
A supporto del lavoro che la classe farà con l’insegnante di italiano per partecipare al Campionato di Giornalismo de La Nazione e al premio speciale LU.ME, Tamarri ha lasciato del materiale cartaceo tra cui un libretto scritto da Marco Celli sulla sua storia dal titolo “Ricordi di un apprendista” e una chiavetta con dei documenti. Ha esortato inoltre gli studenti a visitare il sito dove si possono trovare tutte le notizie sull’azienda. E alla fine ha lasciato spazio alle domande.
Le domande dei ragazzi sono state molte e pertinenti. Questo fa presagire che verrà un bell’articolo. Facciamo allora un grande in bocca al lupo ai ragazzi della seconda B della Scuola Media Statale Papa Giovanni XXIII di Borgo a Mozzano. Non vediamo l’ora di leggervi!