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LU.ME. in persona. Intervista a Gianluca Mattiello di Toscotec.

Da quanti anni fai questo lavoro? Credi di esserci portato o avresti voluto fare altro?


Lavoro qui dal 2013, subito dopo l’università. Ho fatto ingegneria meccanica. Sono sempre stato portato per il disegno meccanico. Ho fatto anche per sei mesi il professore in un istituto alberghiero di Viareggio, esperienza che a livello umano mi è servita moltissimo.

Ci sono lati del tuo carattere che credi ti aiutino nel tuo lavoro e altri invece credi ti ostacolino?


Mi piace viaggiare e fare esperienze. Questo lavoro non mi fa annoiare. Dall’oggi al domani siamo chiamati a partire. Essere flessibile mi aiuta e mi caratterizza. Mi adeguo a fare sempre tutto. Se c’è bisogno di fare qualcosa, anche se non rientra esattamente nel mio ruolo, lo faccio. Bisogna sapersi adattare. Ostacoli non mi sembra, quando una persona è determinata e cerca il confronto con gli altri è difficile che si creino contrasti.

Ci sono aneddoti legati al tuo lavoro, ai colleghi, ai clienti, a qualche commessa o consegna che vorresti raccontare?


L’emozione della prima esperienza a Shangai non la dimenticherò mai. Vedere un’azienda italiana che si cala in un contesto così diverso sia legislativo che burocratico, ma anche culturale e linguistico è stata un’emozione e mi ha fatto crescere.

Quanto conta il lato umano nel lavoro per te? E per l’azienda?


Tantissimo per un ufficio commerciale che basa il suo mestiere sui rapporti con le persone direi che è fondamentale. Siamo l’interfaccia tra clienti e azienda. Ma conta molto anche tra i colleghi.

Quanto incide sul tuo rapporto familiare il lavoro che fai? Orari, stress, impegno ecc…


Tra ore di ufficio e trasferte il tempo che mi occupa è molto. Le trasferte possono andare dai 10 ai 20 giorni. Diciamo che incide abbastanza, ma è anche una questione di abitudine.

Conosci il progetto LU.ME.? Cosa ne pensi?


Lo conosco da quando sono qui. Leggo anche il giornalino. Vedo che sono coinvolti i ragazzi e i bambini nelle varie iniziative, e i giovani delle suole dove mi ci rivedo con un po’ di malinconia a volte.

Hai mai usato la carta FamigliaPiù?


Non ho ancora avuto modo di usarla. Io acquisto molto su ebay perché sono sempre in giro o al lavoro. Il mio shopping è per lo più online.

Se ti chiedessero di definirti con una parola, una frase, un modo di dire, un proverbio cosa diresti?

C’è un antico proverbio cinese che mi piace e nel quale mi riconosco. “Chi torna da un lungo viaggio non è mai la stessa persona che è partita.” Viaggiare infatti mi arricchisce molto come persona e come professionista.