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LU.ME. in persona. Intervista a Michela Billi di A. Celli.

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare?

Sinceramente sto bene dove sono. Se proprio dovessi scegliere un saltino nel futuro ce lo farei, sperando di essere felice
come adesso, realizzata.

Ti hanno mai ringraziata per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione?

Mi è capitato recentemente. È un episodio legato a mia nonna. Aveva un fratello che era andato in guerra e che non è più tornato. Aveva sempre scritto lettere e in una delle ultime aveva detto che sarebbe rientrato dal servizio militare, mentre in
una successiva diceva che lo avrebbero mandato in Sicilia. Ho fatto una ricerca su internet e l’ho trovato. Così ho scoperto
dove e quando è morto. Mia nonna voleva sapere qualcosa di lui e ora è così felice.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche mo
do?

La mia famiglia, fortunatamente ho una famiglia unita. Mio fratello soprattutto. È più grande di me e mi vedo come vorrei
essere, è un punto di riferimento.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro?

Mangio sempre un pezzo di focaccia. Non sono un’abitudinaria, ma alla focaccia non rinuncio.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio?

Il buongiorno col sorriso sempre. Siamo un ufficio collaborativo e affiatato.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte?

Faccio parte dei donatori di sangue dall’età di 18 anni. Mi ha indirizzato mio fratello e appena ho avuto la maggiore età ci
sono andata. È un gesto piccolo per fare del bene.

L’ultima fotografia che hai fatto?

A Marina di Pietrasanta mentre passavano dei cavalli sul mare. Mi piace fotografare, è la mia passione.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina/o? O ci sono amici di quando eri bambina/o che ti
è dispiaciuto perdere per strada?

Sì ho amici dell’infanzia. Avevo un’amica con cui eravamo sempre insieme fino alle medie e poi ci siamo perse. È una
persona che però è rimasta nel cuore. Ci sarà sempre. Poi ce n’è un’altra con la quale si esce ancora insieme.

Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe?

Ridistribuire la ricchezza.

Conosci il progetto LU.ME.?

Lo conosco e ho usato spesso anche la carta.