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Lu.Me. in persona. Intervista a Nicola Darena di Sampi.

Da quanti anni fai questo lavoro? Credi di esserci portato o avresti voluto fare altro?


Faccio questo lavoro da quasi 9 anni, Sampi è stata la mia prima esperienza lavorativa. Sono entrato appena diplomato e sono felicemente rimasto. Ci sono portato perché ho sempre prediletto le cose elettroniche. Ho frequentato l’istituto per perito elettronico; l’intenzione era di proseguire con ingegneria poi ho trovato lavoro e ho lasciato stare, ma non è detto che non mi rimetta a studiare prima o poi.

Ci sono lati del tuo carattere che credi ti aiutino nel tuo lavoro e altri invece credi ti ostacolino?


Mi aiuta essere una persona molto socievole e rispettosa verso gli altri, soprattutto nel lavoro in team. Sono molto determinato e deciso e questo è importante nel mio lavoro e mi aiuta a crescere; inoltre amo la pulizia e sono pignolo, ma volte questo aspetto viene visto negativamente.

Ci sono aneddoti legati al tuo lavoro, ai colleghi, ai clienti, a qualche commessa o consegna che vorresti raccontare?


Il salto dalla scuola al lavoro è stato un po’ difficile. Appena arrivato qui ero spaesato, mi sono diplomato a luglio e a ottobre ero già in azienda. All’inizio mi prendevano un po’ in giro. Una delle prime volte, dopo aver realizzato un dispositivo elettronico, un mio collega lo prese e andò a collaudarlo in un’altra stanza. Tornò dal collaudo mascherato, si era tutto dipinto di nero in faccia e si era messo una parrucca in testa, come a simulare un’esplosione. Fu molto divertente!

Quanto conta il lato umano nel lavoro per te? E per l’azienda?


Conta molto perché, come dicevo, sono molto rispettoso verso gli altri. Sia in ambito aziendale, sia nella vita in generale.

Quanto incide sul tuo rapporto familiare il lavoro che fai? Orari, stress, impegno ecc…


Fino ad ora incide poco. Faccio un orario molto agevolato, poiché di solito esco alle 16.30, ho quindi tempo da dedicare ai miei hobby. Ne ho diversi, e tra le altre cose faccio il DJ.

Conosci il progetto LU.ME.? Cosa ne pensi?


Non dettagliatamente, l’ho scoperto dalle varie comunicazioni che l’azienda ha affisso in bacheca. Ho visto le locandine del ciclismo e della maratona per esempio.

Hai mai usato la carta FamigliaPiù?


No, per adesso mai usata.

Se ti chiedessero di definirti con una parola, una frase, un modo di dire, un proverbio cosa diresti?

Lavoratore artista. Mi piace valutare tutto.