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Pronti? Partenza… LU.ME.! Come sarà quest’anno?

Il vero inizio d’anno è sempre stato settembre e non gennaio. Si torna carichi dalle vacanze, si hanno mille propositi per l’inverno, si fanno progetti per il nuovo anno scolastico, si fanno pronostici sui nuovi palinsesti radiotelevisivi. Insomma, a settembre tutto riparte. Di solito. Il 2020, però, ci ha regalato un’incognita. Come gestire l’entusiasmo settembrino se l’equilibrio continua ad essere così precario causa Covid19? Noi del progetto LU.ME. ci siamo adattati strada facendo, come tutti del resto, e in alcuni casi abbiamo aggiustato in corsa alcuni dei nostri classici appuntamenti, come il sorteggio dei biglietti per il Summer Festival, per i Comics e per il teatro che si è tradotto in sorteggio di abbonamenti per Netflix, Spotify, Amazon Prime e buoni spesa. Abbiamo fatto interviste doppie su Skype al posto delle classiche LU.ME. in persona e le abbiamo diffuse su facebook.

L’autunno è sempre stato carico di eventi che ci vedevano coinvolti con le scuole per esempio, con il pubblico a noi più caro, e cioè i giovani. Anche in questo caso, come andrà a finire quest’anno? Partiamo dal nostro coinvolgimento con le primarie. Il progetto nazionale di Federmeccanica Eureka!Funziona! dove viene chiesto ai piccoli inventori di realizzare un gioco, ancora non è dato sapere come potrà proseguire, se con nuovi kit da distribuire alle scuole o recuperando semplicemente quelli rimasti in sospeso nell’anno scolastico precedente. Infatti per la prima volta non abbiamo invitato i ragazzi a presentare le loro invenzioni e non c’è stata nessuna premiazione.

Sulle secondarie, da anni siamo presenti con l’Orientagiovani nella settimana della cultura di Impresa a novembre, portando i ragazzi della terza media a teatro per uno spettacolo a loro dedicato. Lo scorso anno sono stati due gli spettacoli per 700 alunni circa ad ogni rappresentazione. Stiamo già lavorando con la compagnia Coquelicot Teatro e il Teatro del Giglio per capire come ovviare agli assembramenti senza perdere l’obiettivo di dare degli spunti di riflessione sulla scelta della scuola superiore. E a proposito di superiori, come si farà con il PMI Day, la giornata dove gli studenti degli istituti tecnici possono visitare le aziende e che quest’anno è stata fissata per il 28 novembre? Staremo a vedere. Anche il progetto avviato con l’Università di Pisa solo lo scorso anno e salutato con grande interesse da studenti e docenti ha subito, per forza di cose, una battuta d’arresto. Come si potrà fare? Tantissime sono le domande alle quali stiamo cercando di dare una risposta concreta e delle quali vi metteremo a parte al più presto.

Andranno rivisti modalità e contenuti di molte attività e iniziative, a questo ci dovremo abituare, senza però perdere di vista gli obiettivi che stanno alla base del nostro consorzio: sostenere le persone e il territorio diffondendo valori e conoscenza. Una nuova sfida questa del 2020 che non ci troverà impreparati. Eccolo l’entusiasmo settembrino! E voi ne avete?