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R.S.P.P. in scena a Verona

Altro grande successo al Ferroli Safety Day 2023 per la replica dello spettacolo di LU.ME. sul tema della sicurezza.

Quanta soddisfazione per la prima replica in tournèe del nostro spettacolo teatrale R.S.P.P. Restiamo Sani, Per Piacere! che era stato presentato lo scorso novembre al Teatro del Giglio e che molti dipendenti hanno avuto il piacere di vedere. Il 21 febbraio, infatti, Marco Brinzi nei panni del protagonista Marco Lumettini è andato in scena anche al Teatro Centrale di San Bonifacio di Verona, in occasione del Ferroli Safety Day 2023, la giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro organizzata dal Gruppo Ferroli, alla quale hanno preso parte anche alcuni rappresentanti del comitato LU.ME..

La mattinata è cominciata con l’incontro Sicurezza nei Luoghi di Lavoro: Investire, Informare, Prevenire introdotto da Nicola Saldutti del Corriere della Sera, redazione Economia, c on Riccardo Garrè, CEO del Gruppo Ferroli, Giampaolo Provoli, sindaco della Città di San Bonifacio, Raffaele Boscaini, presidente di Confindustria Verona, Giovanna Spatari, presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro. Alle 10.20 è andato in scena il nostro spettacolo, cui ha fatto seguito la tavola rotonda Il Caso Ferroli: Come Fare Sistema per un Rilancio Sostenibile, con la moderazione di Saldutti e la partecipazione, insieme al CEO del Gruppo Ferroli, di Giampietro Castano per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Marcello Scipioni responsabile dell’Ufficio Salute Ambiente e Sicurezza della Fiom-Cgil nazionale, Massimiliano Nobis della Segreteria Nazionale FIM-Cisl, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione – Formazione – Lavoro – Pari opportunità Regione del Veneto e Massimo Gasparato responsabile Area Lavoro e Wellfare, Ambiente e Sicurezza di Confindustria Verona. Si sono visti in platea anche degli occhi lucidi alla fine della rappresentazione e i complimenti ricevuti da chi di sicurezza parla quotidianamente, ha confermato una volta di più la bontà di questo progetto nel quale abbiamo messo davvero tanta energia.

Come ha detto Emilio Iavazzo, presidente del progetto LU.ME. “Grande la soddisfazione per questa prima replica al di fuori del nostro territorio: crediamo che il teatro sia il canale giusto per parlare al cuore, e non solo alla mente, delle persone”.