28 Ott RSPP Restiamo Sani, Per Piacere!
Alluminio, nichel, cobalto. Pausa pranzo. Rumori di fabbrica. Sirena. Inizia così “RSPP: Restiamo Sani, Per Piacere!”, proprio nel bel mezzo della routine di una qualsiasi giornata di lavoro, che potrebbe svolgersi in qualunque parte e in qualunque settore del nostro sistema produttivo.
Perché “RSPP: Restiamo Sani, Per Piacere!” è il nuovo spettacolo prodotto dalle aziende del Progetto “LU.ME. Lucca Metalmeccanica” per parlare della sicurezza prima che succedano gli incidenti, prima che si dica “sarebbe stato meglio se…”.
Basato proprio sulla vita di lavoratori e datori di lavoro, ideato, scritto e diretto dal Teatro del Giglio di Lucca e dall’agenzia di comunicazione Fascetti Associati, prodotto dalle aziende LU.ME. con il supporto di Confindustria Toscana Nord, il contributo di DS Smith, Essity, icP, il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Regione Toscana e del Comune di Lucca, e all’interno del calendario nazionale eventi della XXI Settimana della cultura d’impresa di Confindustria, andrà in scena venerdì 11 e sabato 12 novembre 2022 alle 21 al teatro del Giglio di Lucca. Oltre agli spettacoli serali, la mattina di venerdì 11 novembre ci sarà la prova generale, alla quale parteciperanno le classi quarte e quinte delle scuole.
Ad andare in scena con Marco Lumettini detto “il Lume” (Marco Brinzi) tre personaggi: il Limulo, il Dodo e l’A.I. (Intelligenza artificiale). I loro dialoghi surreali e lapidari sono frutto di mesi di lavoro all’interno di due laboratori dove le storie, le impressioni, le paure, le routine dei lavoratori che hanno partecipato – che poi sono quelle di tutti i lavoratori – sono diventate ingredienti dello spettacolo sotto la guida artistica di Cataldo Russo e Marco Brinzi, con la parte narrativa affidata a Morena Rossi dell’agenzia Fascetti Associati e con la creatività grafica per le scenografie di Imaginarium Creative Studio. L’esperimento ha dato luogo a qualcosa di spaventoso e saggio, rocambolescamente veritiero, surrealmente reale. Insomma uno spaccato della vita come la lavoriamo, tutti i giorni, ognuno nel proprio ufficio, banco, macchinario, mezzo di movimentazione.