31 Lug Visita a Dynamo Camp
Un’oasi ricreativa dove il mondo è come dovrebbe essere.
Far parte di questo consorzio d’aziende vuol dire ideare e realizzare progetti corali dedicati al territorio, ma anche condividere progetti che ogni singola realtà porta avanti in autonomia. Quando Dino Ponziani, referente per LU.ME. di KME, ci ha proposto di fare una gita a Dynamo Camp, non c’è stata esitazione. Così un venerdì di fine maggio ci si è dati appuntamento all’Esselunga di Marlia e poi ci si è inerpicati con le auto sull’Appennino Toscano per assistere alla presentazione del migliore dei mondi possibili, verrebbe da dire parafrasando il filosofo. O meglio, del mondo come dovrebbe essere. A farci da Cicerone Samanta che, prima di mostrarci la struttura nel suo insieme, ha voluto deliziarci con un caffè e con alcuni video che raccontavano, attraverso testimonianze di chi ha frequentato Dynamo Camp, cosa sia Dynamo Camp. La prima cosa che colpisce è la bellezza e l’armonia di quel luogo. Un bello che coincide col buono, cosa assai rara da trovare. Dove prima sorgeva una fabbrica di munizioni ora si rende onore alla vita in ogni sua espressione. Natura, architettura, persone, creatività, progetti, accoglienza, unicità.
Forse la parola che descrive meglio di tutte Dynamo Camp è incanto. Si rimane incantati da questi alberi sui quali sono poste delle strutture per far arrampicare anche gli ospiti sulla sedia a rotelle. Si rimane incantati quando si vede il teatro dove tutti sul palco partecipano allo spettacolo. Si rimane incantati nella sala dove si dipinge su tavoli giganteschi sui quali si trovano tracce di colore e di contentezza. Si rimane incantati nello studio di registrazione della Radio, con quei microfoni dai quali sono passate le voci dei ragazzi, i loro racconti, le loro risate. E poi la piscina, il refettorio, i dormitori. Tutto ha il sapore dell’incanto, perché è meraviglioso che si possa far vivere una vacanza così a chi vive una disabilità ogni giorno dell’anno, sapendo che qui la diversità viene celebrata come unicità. Incanto che ci coinvolge da vicino, noi che abbiamo un altro tipo di disabilità, spesso, come quello di non fare abbastanza per il mondo come dovrebbe essere.
Fondazione Dynamo Camp nasce nel 2007 nella località di Limestre (provincia di Pistoia), all’interno di un’Oasi di oltre 900 ettari affiliata WWF, l’Oasi Dynamo. è il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia, che ospita gratuitamente bambini e ragazzi, affetti da patologie gravi o croniche, e le loro famiglie, per periodi di vacanza e divertimento con assistenza qualificata.